Ecco le 9 spiagge più pericolose al mondo
Questa estate avete deciso di passare le vostre vacanze lontani da Europa? Queste sono le 9 spiagge più pericolose al mondo possibilmente da evitare.
- Gansbaai, Sudafrica
Località turistica assai popolare, sulla costa meridionale del Sudafrica, è considerata la capitale del grande squalo bianco. La zona è sede di una colonia di circa 60.000 foche, che attrae “branchi” di grandi squali bianchi e, perversamente, di orde di turisti che vogliono vederli in azione “live”. Tra aprile e settembre non è difficile avvistarli anche dalla spiaggia.
- Kilauea, Hawaii
La spiaggia di sabbia nera a Kilauea, sull’isola più grande dell’arcipelago, è il posto peggiore dove stendere il vostro telo da bagno: si trova vicino ad uno dei vulcani più attivi del mondo, il Kilauea, in costante eruzione dal 3 gennaio 1983. Ci sono pochissime probabilità di trovarlo in quiete, e giacché la lava calda fluisce nell’oceano, in alcuni punti la temperatura dell’acqua raggiunge i 45 gradi.
- Praia de Boa Viegem, Brasile
Questa famosa spiaggia di sabbia a Recife, in Brasile, attrae frotte di turisti tutto l’anno. Peccato che dal 1992 siano stati registrati almeno 50 attacchi di squali, di cui 19 fatali. Gli ambientalisti dicono che la causa potrebbe essere la distruzione dell’ecosistema costiero della regione, causata dai pescherecci che si avvicinano sempre più alla costa. Ma a preoccupare è anche il tasso di crimini violenti che avvengono in città: il Dipartimento di stato americano, definisce “critica” la situazione della sicurezza per i turisti.
- Shenzen, Cina
Qui i pericoli derivano dal troppo affollamento: la spiaggia è talmente ampia e caotica da essere di per sé un’intera “comunità”, perciò ricca di situazioni tra le più varie, da piacevoli a estremamente pericolose.
- Northern Territory e Queensland, Australia
Ogni anno, tra ottobre e aprile, intere popolazioni di cubomeduse (cubozoa) costringono alla chiusura di centinaia di spiagge in Australia settentrionale. Nonostante le piccole dimensioni, queste meduse sono tra le creature più velenose del mondo, direttamente responsabili di almeno 70 decessi dal 1883: le punture sono così dolorose che l’arresto cardiaco può sopraggiungere in acqua, prima di riuscire a raggiungere la riva.
- Fraser Island, Australia
Chi direbbe mai che un spiaggia bianca e paradisiaca possa nascondere tanti pericoli? Ma qui il paradiso è solo apparenza: nella sabbia possono nascondersi ragni mortali e la spiaggia è spesso battuta dai cani selvatici, i dingo, specie adesso protetta. Il mare, poi, è infestato da squali e meduse.
- Atollo di Bikini, Marshall Island (Usa)
Questo patrimonio mondiale dell’UNESCO è ritenuto “off” per due ragioni: radiazioni nucleari e squali. Tra il 1946 e il 1958 è stato lo scenario di 20 test nucleari (almeno). Un “gentile” ricercatore della Columbia University le ha definite insalubri, i prodotti locali sono sconsigliati (a cominciare dalle noci di cocco, che cadono copiose dagli alberi) e la mancanza di pesca negli ultimi 65 anni ha fatto proliferare la vita marina. In particolare gli squali.
- Chowpatty, India
Un tuffo dove il mare è più blu? Meglio pensarci su… Questa spiaggia è considerata una delle più inquinate del mondo. È invasa da detriti e rottami delle operazioni di smantellamento di navi in demolizione e l’acqua è inquinata dai liquami della vicina Mumbai.
- Playa Zipolite, Mexico
Alcuni affermano che il nome “zipolite” derivi dal linguaggio nahuatl e indichi “spiaggia dei morti”. Questo piccolo ma ben noto tratto di spiaggia, popolare tra i nudisti e i campeggiatori, è famoso per le sue grandi onde e le pericolose correnti. Nel 1995 è stato creato un team di bagnini che opera salvataggi “estremi”, e questo ha ridotto il numero delle vittime. Ma quelle acque sono davvero pericolose.