- Quanto dura un intervento di implantologia dentale?
Generalmente per l’inserimento di un singolo impianto dentale il tempo richiesto è di 20/30 minuti. Invece nelle zone della bocca più problematiche o a seconda della complessità del quadro clinico il tempo richiesto potrebbe aumentare.
- Fino a che età è possibile affrontare un intervento di implantologia dentale?
Non esistono limiti di età per selezionare un paziente che decida di sottoporsi a un intervento di implantologia dentale. Studi clinici hanno dimostrato che non ci sono differenze per quanto riguarda il processo di osteointegrazione ed il successo degli impianti dentali tra pazienti anziani e pazienti giovani. Si sconsiglia però l’inserimento di impianti dentali ai pazienti giovani sotto i 18-20 anni, essendo ancora in fase di crescita ossea.
- Cosa si intende per osteointegrazione?
È il processo attraverso il quale si forma un legame stabile nel tempo tra una vite di titanio, cioè l’impianto dentale, e l’osso che lo circonda.
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Che percentuale di successo hanno gli impianti dentali?
Con il progredire del numero di interventi di Implantologia Dentale nel mondo alcuni studi degli anni passati parlavano di un successo del 99% nella mandibola e del 96 – 98% nel mascellare superiore. Una delle più riscontrate situazioni che causano la perdita degli impianti dentali è la preimplantite, il processo infiammatorio distruttivo dei tessuti intorno all’impianto inserito. Questo rischio lo corrono i pazienti che non si attengono alle disposizioni in termini di igiene orale domiciliare, sedute di igiene orale professionale e controlli annuali clinici e radiografici, ricevute dal proprio medico dentista.
- Vi può essere un fenomeno di rigetto una volta inseriti gli impianti dentali?
L’utilizzo del titanio non ha mai generato nell’uomo fenomeni di rigetto. Il titanio è un materiale biocompatibile, cioè in grado di essere considerato dal nostro sistema immunitario come parte del corpo umano.
- Quali sono le ragioni per cui si possono perdere gli impianti dentali?
– Per un eccessivo carico masticatorio nei giorni susseguenti l’intervento di inserimento degli impianti dentali.
– Per una mancata osteointegrazione
– Per una insufficiente stabilità primaria dell’impianto dentale alla fine dell’intervento
– Per una preimplantite
– Per una scarsa densità ossea nella zona da trattare
– Per una mancata igiene orale da parte del paziente dopo l’intervento di implantologia dentale.