ORTODONZIA DELL’ADULTO
Negli ultimi anni l’ortodonzia per adulti ha preso sempre più piede. Sono sempre di più gli adulti che richiedono trattamenti ortodontici con l’obiettivo di ottenere una masticazione più bilanciata, ma soprattutto per migliorare l’aspetto estetico del loro sorriso e del loro volto.
Questo è possibile anche grazie ad apparecchiature assolutamente compatibili con lo stile di vita di un adulto perché poco visibili e invasive: l’apparecchio trasparente.
Alcune volte vengono eseguiti dei trattamenti brevi e mirati a risolvere dei piccoli dettagli del sorriso, per permettere anche di posizionare delle faccette o degli impianti con maggiore facilità ed in modo ottimale.
Esistono poi situazioni particolari per cui il paziente adulto può richiedere un trattamento ortodontico, come bruxismo, dolore e/o rumori all’articolazione della mandibola, dolore e/o affaticamento ai muscoli del viso e del collo (disordini temporo-mandibolari) oppure russamento cronico e apnee notturne.
Ci sono malocclusioni nell’adulto che talvolta richiedono l’intervento combinato dell’ortodontista e del chirurgo maxillo-facciale, quando oltre ai denti disallineati esistono problemi alle ossa. I trattamenti ortodontici nell’adulto possono durare dai 6 ai 36 mesi, a seconda che si eseguano trattamenti ridotti pre-protesici, trattamenti ortodontici o trattamenti ortodontico-chirurgici. Ma che cos’è l’ortodonzia trasparente per adulti? È un’innovativa terapia ortodontica che permette di riallineare i denti senza ferretti. L’ortodonzia trasparente utilizza infatti una serie di mascherine in polimero trasparente e rimovibili, costruite sull’impronta dentale del paziente, che abbracciano i denti come un guanto su una mano. Ogni mascherina sposta gradualmente i denti che devono essere riallineati. L’ortodonzia trasparente sfrutta una tecnologia computerizzata tridimensionale che permette di visualizzare progressivamente il piano di trattamento completo dalla posizione iniziale dei denti a quella finale. Ogni mascherina sposta i denti progressivamente nell’arco di due settimane circa, dopo le quali verrà sostituita con quella successiva fino a quando i denti non raggiungono la posizione finale desiderata.