Le cause possono essere molteplici, tuttavia la cattiva igiene orale, il fumo, una alimentazione non equilibrata, possono avere delle conseguenze determinanti nella presenza di alitosi.
Si consiglia di effettuare una seduta di igiene orale ogni 6 mesi, tesa ad effettuare anche un controllo della salute della bocca.
No. Lo sbiancamento dentale professionale effettuato da personale qualificato non arreca danni ai denti.
Un impianto dentale è una vite in titanio biocompatibile che, inserita nell’osso, si connette a quest’ultimo diventando una radice dentaria artificiale. Su questa radice è poi possibile inserire una corona protesica in sostituzione al dente mancante.
In media si può affermare che un comune impianti abbia una durata di 15 anni. La durata di un impianto dentale dipende da tanti fattori legati alle abitudini dell’individuo quali l’igiene, il fumo, le malattie preesistenti, ma anche a fattori quali la protesi sovrastante, la qualità dei materiali utilizzati.
L’aspetto e la funzionalità di un impianto sono molto simili a quelle del dente naturale. Inoltre essi si adattano alla persona, conferendogli un sorriso naturale, migliorandone l’aspetto, l’autostima e la funzionalità della bocca.
Dipende dalla gravità della malocclusione. Si rende necessario trattare il paziente già verso i 4/5 anni di età le malocclusioni in cui si rileva un problema scheletrico che può complicarsi con la crescita.
No, la situazione non si risolve col tempo. Nella zona dei denti anteriori, col passare degli anni lo spazio non aumenta, pertanto dopo che spuntano i molari permanenti lo spazio a disposizione nella zona dei denti anteriori diminuisce e l’affollamento dentale si aggrava.
Sì. è possibile effettuare un trattamento ortodontico anche in età adulta, sempre con preliminari indagini radiografiche ed una accurata visita clinica.
Tra i sei e gli otto mesi di vita del bambino spuntano i primi dentini. Questo è proprio il momento giusto per una prima visita dal dentista. In seguito si stabilisce d’intesa con l’odontoiatra la frequenza con cui controllare regolarmente lo sviluppo della dentizione del bimbo.
L’ideale è pulire i denti dei bambini due volte al giorno con un dentifricio con fluoruro dal sapore neutro nella giusta quantità.
Tra i sei e gli otto mesi di vita del bambino spuntano i primi dentini. Questo è proprio il momento giusto per una prima visita dal dentista. In seguito si stabilisce d’intesa con l’odontoiatra la frequenza con cui controllare regolarmente lo sviluppo della dentizione del bimbo.